Walter Benjamin
La creatura, il sacro, le immagini
Non pochi concetti cardinali del pensiero europeo – fra cui quelli di vita, di uomo e di giustizia – discendono dalla tradizione biblica. Il riconoscimento di questo dato di fatto culturale da parte di Walter Benjamin è il cuore del presente libro, nel quale Sigrid Weigel indaga in modo esaustivo soprattutto le conseguenze che tale profonda convinzione ha avuto sulla formazione del pensiero benjaminiano e sul suo specifico declinarsi nei diversi piani della teologia, della letteratura e dell’estetica, fino alla cruciale dimensione teorica della traduzione.
L’attenta ricostruzione di questo sfondo, condotta con puntualità filologica, non è però il solo obiettivo del libro di Sigrid Weigel. Il suo maggior contributo innovativo consiste, infatti, nella capacità di far emergere, da questa analisi, una configurazione concettuale destinata a incidere in modo decisivo su tutta l’opera di Benjamin, il cui nocciolo va individuato nella distinzione tra mondo della creazione e mondo della storia. Su queste premesse, il pensiero di Benjamin può essere coerentemente ripercorso e interpretato come pensiero «post-biblico», mosso da una consapevolezza non-confessionale della lingua biblica, dell’ordine sacro e dell’idea di redenzione.
Traduzione di Maria Teresa Costa
Weitere Ausgaben:
Walter Benjamin. Die Kreatur, das Heilige, die Bilder. Frankfurt a.M. 2008
Walter Benjamin. Images, the Creaturely, and the Holy. Transl. by Chadwick T. Smith. Stanford UP 2013
Walter Benjamin. La créature, le sacré et les images. Trad. par Marianne Dautrey. Sesto San Giovanni 2021